Il controllo dei fumi va eseguito ogni volta in cui si fa la manutenzione della caldaia, cioè, nella maggioranza dei casi, ogni anno. È un obbligo di legge le cui scadenze sono previste dalla normativa nazionale, secondo le istruzioni tecniche per l’uso e la manutenzione rese disponibili dall’impresa installatrice.
Troppo spesso si confonde la manutenzione della caldaia con il controllo di efficienza energetica – puntualizza Francesco Costantini, presidente degli installatori della Cgia – ma le ultime disposizioni di legge parlano chiaro: l’unica cosa che è cambiata è la tempistica di trasmissione degli esiti dei controlli di efficienza energetica, che vanno trasmessi con periodicità di 1, 2, 4 anni a seconda che l’impianto sia superiore o inferiore ai 100 kilowatt.
Nulla a che vedere, quindi, con la manutenzione obbligatoria, che attesta il funzionamento e la sicurezza della caldaia e che – è bene ripeterlo – è prevista dalla legge.